Ci sono diverse forme e cause dello strabismo. In tutti i casi però si tratta di un disturbo della visione tridimensionale. Movimenti ordinati dei bulbi oculari, che sono necessari per una tale visione tridimensionale, vengono resi possibili dai muscoli che s’inseriscono sul bulbo oculare e sono fissati nella profondità dell’orbita. In caso di strabismo l’asse di visione di un occhio è diverso da quello dell’altro (vedi disegno).

Le proponiamo un intervento di strabismo perché non abbiamo avuto abbastanza successo con altri trattamenti.

Cosa succede durante il trattamento?
Nel 0.5% dei casi sia nei bambini che negli adulti possono subentrare delle diplopie. In alcuni casi non è possibile escluderlo prima dell’intervento. Una diplopia può necessitare di un secondo intervento di correzione.
Eventi che possono richiedere un ulteriore intervento:
emorragia all’interno dell’occhio, ferite, infezioni ed effetti collaterali di medicamenti come anche occlusione dei vasi sanguigni centrali e dei vasi sanguigni del nervo ottico in seguito a determinate iniezioni, oppure un calo visivo o la perdita della vista da un occhio. Estremamente rari sono problemi cardiovascolari oppure intolleranze a medicamenti o iniezioni.
Il successo dell’intervento
Una visione binoculare tridimensionale è possibile nel 20/30% dei casi operati. Quasi sempre riusciamo a raggiungere un risultato esteticamente soddisfacente. In caso di uno strabismo convergente o divergente semplice può essere sufficiente un intervento solo. Nel caso d’angoli di strabismo grandi oppure complesse forme di strabismo spesso può essere necessario operare anche il secondo occhio diverse volte.
Come preparazione per l’intervento ma anche come trattamento post-operatorio può essere necessario portare un occhiale oppure un bendaggio occlusivo. Spesso è necessario portare a lungo termine degli occhiali anche dopo l’intervento.
L’intervento non cambia la refrazione (miopia, ipermetropia o astigmatismo) e non migliora l’acuità visiva.

Informazioni importanti
Prima dell’intervento vi preghiamo di indicarci immediatamente se dovesse assumere dei medicamenti anticoagulanti (Marcumar, Sintrom) oppure degli antiaggreganti (Aspirina, Tiatral) per poterli sospendere per tempo, prima dell’intervento.
Dopo l’intervento:
- preghiamo di evitare sforzi fisici;
- è estremamente importante applicare la medicazione prescritta regolarmente;
- in caso di un bendaggio occlusivo la preghiamo di non toglierlo;
- è necessario sottoporsi a regolari controlli nel nostro studio;
- preghiamo di avvisarci immediatamente nel caso di:
- rossore e/o dolore dell’occhio operato
- calo visivo acuto
- dolori di testa frontali
- in caso di intervento ambulatoriale non le sarà possibile guidare l’automobile dopo l’intervento. La preghiamo dunque di farsi accompagnare oppure di venire con i mezzi pubblici;
- sconsigliamo anche la guida dell’automobile e lavori pericolosi fino al controllo nello studio, in occasione del quale riprenderemo la discussione.