La PRK e la LASIK, trattamenti chirurgici della miopia, dell’astigmatismo e dell’ipermetropia.
Cos' è la miopia?
L’occhio è un sistema ottico complesso e può essere comparato a una video camera. Un oggetto fissato verrà visto unicamente nitido se la sua immagine verrà rappresentata sulla retina. Da lontano l’occhio vede senza sforzo supplementare, mentre per vedere nitido da vicino l’accomodazione (messa a fuoco) aiuta a spostare l’immagine sulla retina.
Nel caso di una miopia l’occhio è troppo lungo e l’immagine di un oggetto si forma davanti alla retina e risulta pertanto sfocata.
Un paziente miope vede fosco da lontano senza occhiali. Quando avvicina l’oggetto al suo occhio, anche l’immagine si avvicina alla retina e il paziente miope può leggere senza occhiali da vicino.
Un paziente ipermetrope ha un occhio troppo corto e si stanca velocemente nel momento della messa a fuoco.
Un paziente astigmatico presenta una cornea irregolare che deforma l’immagine sia da lontano, come anche da vicino.
La chirurgia con il laser della miopia ha come obbiettivo di diminuire la potenza della cornea (chirurgia refrattiva).
Nell’ipermetropia un’ablazione anulare periferica può al contrario aumentare la potenza centrale.
Nel caso di astigmatismo l’ablazione riduce la differenza di potere tra i due meridiani differenti della cornea per regolarizzare la sua superficie.
Qual' è il meccanismo d’azione della chirurgia con il Laser a eccimeri?
Il Laser a eccimeri agisce esclusivamente sulla cornea e modifica la curvatura centrale secondo uno spessore proporzionale all’effetto ricercato. Questo intervento si chiama foto cheratectomia refrattiva oppure PRK.
Come si svolge l’intervento?
L’intervento viene realizzato senza ricovero, l’anestesia è puramente locale con colliri, la durata media dell’intervento è circa di 10-15 minuti. L’intervento Laser è di pochi secondi fino a 1-2 minuti. In caso di un intervento LASIK un taglio lamellare verrà realizzato e forma un cappotto che permette al Laser di agire direttamente nel centro della cornea. La sua preparazione richiede alcuni minuti.
Chi può essere operato?
Tutte le persone che desiderano diminuire oppure eliminare la loro correzione.
L’esame oftalmologico permette di eliminare gli occhi poco adatti a un tale intervento.
Qual è l’obbiettivo teorico della chirurgia?
L’obbiettivo dell’intervento è di realizzare una visione sufficiente e tollerabile senza occhiali. Questo non significa per forza 10/10 senza occhiali! Una leggera sotto o sovracorrezione è possibile, una sottocorrezione può in caso di necessità essere ritrattata, una sovracorrezione è più rara.
Un astigmatismo associato può essere trattato nello stesso modo.
L’operazione è efficace?
Si, l’efficacia è funzione del grado della miopia, in teoria una miopia fino -8 diottrie può essere trattata con un Laser a eccimeri.
L’astigmatismo: fino a -5 diottrie.
L’ipermetropia: fino a +4 o +5 diottrie possono essere corrette in questo modo.
Una leggera regressione parziale può manifestarsi nei primi mesi. In caso di sottocorrezione persistente, si procede a un ritocco oppure alla prescrizione di leggeri occhiali o lenti a contatto.
Quali sono gli eventuali effetti negativi?
A partire da circa 45 anni di età subentra la presbiopia e il paziente operato sarà obbligato a portare un occhiale per la lettura da vicino.
Dopo l’intervento possono subentrare riverbero, aloni, annebbiamenti intermittenti (soprattutto nei primi mesi dopo l’intervento e soprattutto nella visione notturna). Questi effetti sono spesso transitori e subentrano soprattutto nei casi di correzioni elevate.
Un decentramento del trattamento è possibile e può essere fastidioso.
L’operazione non agisce sull’evoluzione spontanea della miopia. La fragilità naturale di un occhio miope non viene modificata, per questo motivo un aumento della miopia negli ultimi 2 anni dev’ essere escluso prima di procedere ad un intervento chirurgico.
Un paziente operato dalla miopia deve continuare a controllare regolarmente il fondo oculare in midriasi (dilatazione della pupilla).
L’esperienza con il Laser a eccimeri è di circa 10 anni.
L’intervento è doloroso?
Durante l’operazione stessa il paziente non sente alcun dolore. Dopo l’intervento PRK possono subentrare dolori nei primi due giorni, il medico propone una lente a contatto di bendaggio e degli analgesici.
Dopo un’ intervento LASIK è possibile avere un leggero fastidio agli occhi.
In entrambi i casi è VIETATO strofinarsi gli occhi nei primi giorni.
L’intervento è senza rischi?
Non esiste una chirurgia senza rischi, ma i rischi sono pochi.
I lati negativi dell’intervento LASIK
Presenza interlamellare di detrito di polvere o cellule epiteliali tra gli strati dello stroma corneale, pieghe del lembo, ritardo della copertura epiteliale, astigmatismo acquisito. Dopo PRK potrebbe presentarsi eventualmente una cicatrice sub epiteliale.
Infezione e infiammazione sono delle eccezioni, però non impossibili. Alcuni di questi problemi possono necessitare di cure particolari.
Un’operazione può avere come risultato una buona acuità visiva senza correzione mentre l’acuità visiva corretta può risultare peggiore dell’acuità visiva corretta pre-operatoria con correzione.
Alcune restrizioni nella vita quotidiana sono richieste durante i primi giorni, l’attività professionale può essere ripresa nelle ore successive al 1° controllo.
Il conforto visivo viene raggiunto unicamente nel momento in entrambi gli occhi sono operati.