Trattamento laser in caso di disturbi della superficie corneale (KPT, Keratektomia fototerapeutica)
La cornea di uno o entrambi i suoi occhi è alterata con
- cicatrici corneali
- erosioni corneali recidivanti (strato superficiale della cornea)
Questi difetti della superficie corneale possono disturbare l’acuità visiva e, possono essere trattati con il laser (KPT keratektomia fototerapeutica) o con un laser ad eccimeri. Si tratta di un intervento senza l’apertura dell’interno dell’occhio.
Come si svolge il trattamento?
L’intervento è realizzato sotto anestesia locale con colliri. È necessario usare delle siringhe, in caso di bisogno possiamo darle un medicamento calmante. I raggi del laser riescono a fare un’ablazione della zona corneale entro pochi minuti sotto il microscopio operatorio e senza contatto diretto. (vedi disegno)
In alcuni casi è necessario togliere meccanicamente la parte superficiale della cornea (chiamata epitelio corneale) prima del trattamento laser.

Decorso
La cicatrice guarisce di solito entro pochi giorni. Durante le prime 24-48 ore sentirà dei dolori e vedrà sfocato. È dunque necessario prendere i medicamenti prescritti regolarmente per evitare questo disturbo.
Dopo questa prima fase di guarigione subentra una seconda fase più lenta della durata di sei mesi o di più. Nei primi mesi possono subentrare delle leggere opacità corneali. L’occhio diventa sensibile alla luce. La guida di un veicolo (es. camion nel buio) e/o lavori professionali possono diventare difficili oppure impossibili. Se è necessario, verrà prescritta una cura con gocce di cortisone.
Quali sono le possibili complicazioni e gli effetti collaterali?
È normale che nei primi giorni dopo l’intervento si sentano dei dolori, una sensazione di corpo estraneo, dei bruciori, una lacrimazione ed una secchezza dell’occhio trattato con un’acuità visiva molto variabile. Questi disturbi sono la conseguenza del danno dei nervi corneali superficiali che tende a normalizzarsi completamente nei primi dodici mesi dopo l’intervento. Diventa necessario un trattamento con lacrime artificiali. Tipicamente notiamo una cicatrizzazione superficiale nelle prime settimane con diminuzione nel decorso dei mesi successivi. Questa cicatrizzazione può provocare una variabilità dell’acuità visiva ed un aumento della sensibilità alla luce.
Sono estremamente rare infezioni ed ulcerazioni corneali che provocano delle cicatrizzazioni corneali più abbondanti.
Altri motivi per un abbondante cicatrizzazione possono essere per esempio delle malattie reumatiche. In conseguenza può subentrare una diminuzione dell’acuità visiva non correggibile con occhiali, in casi estremi una perdita di vista.
In casi estremamente rari la guarigione dell’epitelio corneale (strato superficiale) può rallentarsi e richiedere altri interventi.
Una ipermetropia passeggera (disturbo della visione soprattutto da vicino) può essere corretta con lenti positive.
Possiamo escludere allergie oppure intolleranze a medicamenti o disinfettanti prescritti (prurito, eczema, edema, ecc…) oppure altri disturbi cardiovascolari che possono subentrare in qualsiasi intervento.
Informazioni importanti
- preghiamo di evitare sforzi fisici per circa 1-2 settimane dopo l’intervento;
- preghiamo di somministrare le gocce prescritte regolarmente secondo prescrizione;
- preghiamo di lasciare in situ la lente a contatto che viene tolta in uno dei controlli post-operatori;
- è assolutamente necessario sottoporsi a rigorosi controlli post-operatori nel nostro studio;
- Sconsigliamo di guidare l’automobile nel buio in caso di forte disturbo di sensibilità alla luce;
- preghiamo di avvisarci immediatamente in caso di rossore e/o dolore all’occhio operato, peggioramento di vista acuto, dolori frontali di testa oppure temperatura oltre 38°C;
- l’intervento è ambulatoriale, dopo l’intervento non è possibile guidare l’automobile. Le consigliamo dunque di farsi accompagnare oppure di venire con i mezzi pubblici;
- la cassa malati partecipa solamente in alcuni casi e sempre in un modo incompleto ai costi di un tale intervento;